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lunedì 6 marzo 2017

Festival dell'Oriente


Dopo diversi anni passati senza mettere piede a questa interessante manifestazione, finalmente quest'anno sono riuscita a scoprirla!
Come anticipa il titolo, si tratta del festival dell'Oriente 2017.



Partiamo col presupposto che sono appassionata DA SEMPRE del Giappone!
[INIZIO PARTE DI DUBBIA UTILITA']
Non so da cosa derivi questa mia ossessione...
Credo di poter dire che è iniziata quand'ero piccina piccina.
Guardando gli anime giapponesi ero attirata da questo mondo ordinato, cordiale e rispettoso.
In quinta elementare il Giappone era uno degli argomenti principali della tesina d'esame.
Volevo studiarlo e conoscere di più: tradizioni antiche e moderne, cultura, cibo, ecc..
Ho iniziato a disegnare e ho scoperto il mondo dei manga.
Anche nella tesina delle medie il Giappone era sempre presente.
Ho cercato di imparare qualche frase e diverse parole senza mai studiare bene la lingua.
Se esiste la reincarnazione è OVVIO che sia stata una giapponese in una vita precedente!!!!!
Ora il mio sogno è quello di andare in questo splendido paese.. se non fosse che a dividerci è un lungo viaggio in aereo che potrei anche tradurre in due parole: terrore puro!
Quindi continuo a rimandare nella speranza che la voglia di essere là prevarichi la paura di volare!!

[FINE PARENTESI]

Andare a quella fiera era un po' una scommessa dal momento che non ero sicura di ciò che avrei trovato.
Ma, hey, bisogna pur sempre provare: chi non risica non rosica!
Perciò, domenica abbiamo deciso di fare un salto a Bologna fiere, dove si teneva l'esposizione.
Siamo arrivati alle 10:30 del mattino, orario di apertura, e già c'era una notevole folla di gente all'ingresso,
Dentro la situazione era comunque vivibile e ben strutturata in 3 padiglioni.
C'erano stand dedicati ai più grandi paesi orientali: india, Thailandia, cina, Giappone, Corea... con l'aggiunta di Egitto e Siria.
Si può trovare oggettistica "tipica ma non troppo".
Mi spiego meglio: molte
cose si possono ritrovare tranquillamente in giro, altre meno, ma si tratta comunque di prodotti molto commerciali.
E mi riferisco a:
-vestiti cinesi e kimono - tantissimi pattern e colori, ma tutte le bancarelle avevano sempre gli stessi che si ripetevano!
-campane tibetane e lampade al sale.
-Zaini o vestiti con canapa - gli stessi modelli riproposti in tutte le bancarelle che li vendevano.
-Sciarpe con tessuto di bamboo - due o tre banchi allestiti col copia/incolla.
-10000 postazioni per tatuaggi all'Henné in ogni angolo (vista l'enormità delle richieste, può anche starci!)

Cose che non ho apprezzato:
-Ingresso incasinato: sarebbero bastate poche semplici transenne per ordinare le file ed evitare l'accalcamento dell'italiano medio.
-Allestimento giardino giapponese: faceva relativamente pena... nel senso che a me l'ha fatta, ma magari a qualcuno sarà anche piaciuto! Tengo a precisare che nel ristorante allyoucaneat dove spesso vado c'è un ponticello più bello con tanto di acqua e pesciolini e piante finte che sembrano più vere di quelle là!
-Diverse postazioni spezie in cui vendevano anche erbe e condimenti diversamente tipici: mi riferisco a basilico, rosmarino & Co. tipo... vabbè... allora vado all' ipercoop!! XD
-Un baio di bancarelle dedicate all'esoterismo - @__@ Sarò sincera: non mi spiego molto la presenza... se qualcuno sa qualcosa mi illumini!! Nello stesso stand coesistevano crocifissi, tarocchi, sfere di cristallo, oggetti di Harry Potter, di Twilight... insomma sembrava un po' un'insalata mista!!!
-Una manciata di banchi con pietre e gingilli (più indoamericani che orientali) che puoi trovare tranquillamente in ogni mercato settimanale di paese.
-Un banco che vendeva qualunque cosa alla marijuana... O___O Boh!!

Cose che ho apprezzato:
-La signorina indiana che ti accoglieva con il pigmento rosso da mettere sulla fronte come augurio di buona fortuna - checcarina!!
-La cerimonia di vestizione del kimono (certo, era a pagamento, ma anche solo vedere chi lo faceva era bellissimo!!!!)
-Le zone dedicate all'allestimento di costumi antichi giapponesi, tailandesi, coreani e di altre etnie. Avrei fatto carte false per poterne portare a casa un paio..!
-I palchi presenti in ogni padiglione con interessanti spettacoli che si alternavano in continuazione.
-La zona narghilè allestita con tavolini, cuscini e tende tipicamente mediorientali.
-La medina araba.
-L'allestimento della muraglia cinese coi suoi soldati, del Buddha e del tempio tailandese con gli ombrelli arcobaleno e delle divise samurai.
-L'odore intenso di incenso.
-Uno stand dove una signora suonava un'oscuro strumento che era una pura goduria per le orecchie!!!!
-Le postazioni massaggi dove la gente si faceva coccolare sotto le cure di mani esperte. (o almeno si spera!!)

Ma parliamo anche del cibo:
C'erano ristoranti dedicati a Cina, Giappone, Tailandia, India, Siria, Vietnam ed Egitto.
Noi abbiamo scelto una pasta thai al riso e verdure.
Era molto buona e saporita. Adatta per poter continuare a passeggiare degustandola.
Invece di prendere una bottiglietta d'acqua, ci siamo fermati ad una postazione dove facevano té particolari da passeggio.
Io ho preso un té bianco cinese Pai Mu Tan, mentre mio marito un'erba brasiliana di cui non ricordo più il nome.
Ad un banco gigantesco dove vendevano frutta secca abbiamo acquistato i fiori di ibisco: STRABUONI!!!!!!!!
E poi abbiamo voluto provare due dolci giapponesi (che spesso avevo visto negli anime, ma che non avevo mai trovato nei ristoranti): trattasi di dango e mochi.
Si presentano bene ma appena li ho addentati mi è venuto quasi il voltastomaco!!! XD
Sono davvero orribili!!!!!!! SCONSIGLIATISSIMI!!!

Il nostro bottino è stato:

Acquisti del giorno

-Un kimono corto per me.
L'ho preferito al lungo perché più portabile. Si abbina benissimo anche con un paio di jeans o leggings. Ero indecisa tra questo, uno color ottanio e uno rosa lampone.
Mentre li provavo una signora sconosciuta si è fermata e mi ha consigliato il viola perché era un mio colore ??? beh.. non ricordo la parola... ma era in armocromia col mio incarnato, col colore dei miei occhi e dei miei capelli.
Sono rimasta un po' spiazzata: questa non mi conosce, mi studia, si avvicina e mi consiglia. Lei allora mi ha spiegato di essere un'esperta perché di mestiere fa la consulente d'immagine.
Bene, il destino ha deciso di indicarmi la via: il viola è il prescelto!!!!!!!!!!
-Un drago intagliato nella carta e un copricapo tipico decorato a mano per mio marito.
E' fortemente deciso ad indossarlo quest'estate (per il suo lavoro sta molto al sole e non sopporta troppo i cappelli con l'aluccia.)
Fiori di ibisco secchi

Drago di carta intagliato (e pieghevole!!)

Orripilanti Mochi e Dango

Tiriamo le somme di quest'esperienza:

Sono stata davvero contenta di aver partecipato.
All'ingresso mi sono quasi commossa dall'emozione, quindi l'effetto oriente, su di me, c'è stato eccome!!!
Consiglio di arrivare all'apertura e di non fermarsi mai: visitate tutto e pranzate a mezzogiorno (o anche prima) per evitare code chilometriche insopportabili.
Godetevi il mattino perché è il momento più vivibile in cui assaporerete meglio l'esposizione (Al pomeriggio arriva un quantitativo di gente ingestibile: diventa faticoso percorrere le corsie!)
Aspettate a comprare qualsiasi cosa: con molta probabilità la ritroverete in più punti e magari a prezzi ridotti.
In 4 ore avrete girato bene ogni angolo. Tornate alle bancarelle che avete puntato per gli acquisti, completate la lista dei desideri ed il gioco è fatto!!

Per chi fosse interessato lascio il link al sito ufficiale in cui potete trovare le prossime date e le città in cui ci sarà di nuovo il festival dell'Oriente.
http://festivaldelloriente.net/

Namasté!!!